Un mantra è un suono, una parola o una frase sacra che si ritiene abbia un benefico effetto psicofisico, spirituale e di guarigione. Il significato sanscrito di mantra è “veicolo o strumento di pensiero”. Non solo pronunciare e ripetere un Mantra ha un effetto benefico, ma mantiene anche la mente e il pensiero sulla strada giusta, nel senso che aiuta a rompere il ciclo di pensieri ricorrenti e ossessivi che può capitare di avere se si ha un problema.

Il mantra ha quasi un effetto ipnotico.

Molti anni fa ero in Tailandia e ho avuto il privilegio di partecipare ad una cerimonia di monaci buddisti che recitavano il Sutra del Cuore, un antico testo sanscrito. Un momento molto toccante. Ci si sente circondati dal ritmo della recitazione, le molte voci diventano una gigantesca onda di suono e ci si sente parte del coro anche se si è in silenzio. La vibrazione delle voci risuona all’interno del corpo, si riverbera con l’ambiente e ci si sente parte di un tutto. Una sensazione potente.

Ascolta il Sutra del Cuore condotto dal Maestro Zen Taisen Deshimaru Roshi, noto per avere diffuso il buddismo Zen in Europa. La sua voce può essere quasi disturbante se la giudichi senza recitare tu stesso. Se ti fa piacere, clicca qui per il testo, la traduzione e la spiegazione. Se prosegui con l’ascolto sentirai che il sutra viene ripetuto e che il ritmo della recitazione accelera.

Anni dopo, mi è capitato di passare alla cattedrale di Alghero in Sardegna intorno alle 7 di sera, quando le signore anziane recitavano i vespri. Nei vecchi tempi le donne si riunivano sempre in chiesa e pregavano per i loro mariti, fratelli e figli in mare. Pregare insieme era un modo potente per sostenersi a vicenda.

In effetti, mia nonna e le zie, ogni giorno a mezzogiorno e alle 7 di sera, interrompevano ciò che stavano facendo, si alzavano in piedi e recitavano l’Angelus, una preghiera cattolica romana. Ho una zia che lo fa ancora adesso.

Scrivo di seguito il testo dell’Angelus, solo per dare la sensazione del suono.

Se leggiamo il Sutra del Cuore o l’Angelus o una altra preghiera come una sequenza continua di parole, alzandoci in piedi e proiettando la voce, il respiro prenderà un ritmo accelerato ma regolare ed avrà il grande effetto di ripulire la nostra mente da qualsiasi altro pensiero. Come un Mantra.

Ci permetterà di sperimentare l’essere Qui e Ora.

Credo che qualsiasi religione abbia la sua forma di preghiera o canti che producono lo stesso effetto. Il “qui e ora”. Un’azione molto potente e ancestrale, una perla di saggezza tramandata attraverso i secoli.

Quindi, non importa come ci arriviamo: troviamo un modo ogni tanto di sperimentare il “Qui e Ora” e lasciamo riposare la nostra mente, la nostra anima e il nostro corpo.

V. Angelus Domini nuntiavit Mariae;
R. Et concepit de Spiritu Sancto.

Ave Maria, gratia plena, Dominus tecum. Benedicta tu in mulieribus, et benedictus fructus ventris tui, Iesus. Sancta Maria, Mater Dei, ora pro nobis peccatoribus, nunc, et in hora mortis nostrae. Amen.

V. Ecce ancilla Domini.
R. Fiat mihi secundum verbum tuum.

Ave Maria, gratia plena, Dominus tecum. Benedicta tu in mulieribus, et benedictus fructus ventris tui, Iesus. Sancta Maria, Mater Dei, ora pro nobis peccatoribus, nunc, et in hora mortis nostrae. Amen.

V. Et Verbum caro factum est.
R. Et habitavit in nobis.

Ave Maria, gratia plena, Dominus tecum. Benedicta tu in mulieribus, et benedictus fructus ventris tui, Iesus. Sancta Maria, Mater Dei, ora pro nobis peccatoribus, nunc, et in hora mortis nostrae. Amen.

V. Ora pro nobis, sancta Dei Genetrix.
R. Ut digni efficiamur promissionibus Christi.

Oremus:
Gratiam tuam, quaesumus, Domine, mentibus nostris infunde; ut qui, Angelo nuntiante, Christi Filii tui incarnationem cognovimus, per passionem eius et crucem, ad resurrectionis gloriam perducamur. Per eundem Christum Dominum nostrum.
R. Amen.

Gloria Patri, et Filio, et Spiritu Sancto,
Sicut erat in principio, et nunc, et semper, et in saecula saeculorum. Amen.

Gloria Patri, et Filio, et Spiritu Sancto,
Sicut erat in principio, et nunc, et semper, et in saecula saeculorum. Amen.

Gloria Patri, et Filio, et Spiritu Sancto,
Sicut erat in principio, et nunc, et semper, et in saecula saeculorum. Amen.

Réquiem aetérnam dona eis, Dómine,
et lux perpétua lúceat eis.
Requiéscant in pace.

Amen.

 

Foto per gentile concessione di Ludde Lorentz su unsplash