A volte è così. Saliamo la sabbia con il vento contro. L’aria è carica.

Andiamo perché il corpo e i pensieri hanno bisogno di liberarsi. E camminiamo i colori e gli spazi vuoti, sospesi leggermente nell’orizzonte indefinito fra il cielo e il mare, e nell’incognita di quello che sarà.


 

Foto: Maura Garau