Non essendo un medico, non voglio avventurarmi in spiegazioni scientifiche. In questo post scrivo solo un’opinione personale sull’argomento perché si parla molto di medicina cinese e terapie alternative contro la medicina occidentale “ufficiale”. Io non le vedo contro.

Penso che la medicina occidentale abbia ottenuto grandi risultati e sia fondamentale. Terapie avanzate, bioingegneria, antibiotici, vaccini… Dal mio punto di vista è insostituibile.

D’altra parte, la medicina cinese e le terapie alternative possono essere un valido aiuto in alcune situazioni.

Ma quello che volevo condividere con voi in questo post è la frase di un caro amico medico, Daniele Serra, che è solito dire: “se prendi erbe invece che antibiotici, non significa che stai seguendo un terapia alternativa. Non è l’erba che è alternativa. Alternativo è l’approccio che un paziente può avere nei confronti della malattia. Essere consapevoli del proprio corpo e della propria psiche, cambiare il proprio stile di vita se questo aiuta a guarire, reagire o ancora meglio “agire” sulla malattia, facendo un sano movimento e mangiando bene. Questa è medicina alternativa.”

Lo stesso Ippocrate, (460-375 avanti Cristo), considerato tradizionalmente il padre della medicina occidentale, oltre a raccomandare erbe, terapie o diete specifiche ai suoi pazienti, quando possibile prescriveva loro una settimana sulla bellissima isola di Kos e poi vedere due tragedie e una commedia. Quindi, prendersi una pausa per allontanarsi dalle proprie abitudini e vedersi “dall’esterno”, ed esplorare la propria anima.

A questo punto, si può usare la fitoterapia o il trattamento antibiotico o quello che è necessario per stimolare e innescare l’autoguarigione del corpo. Perché il corpo è programmato per l’autoguarigione.

E per questo motivo, un altro caro amico medico, con un’espressione ironica, ama dire: “è importante essere sani per potersi ammalare”. È importante riposare, mangiare bene e fare un’attività fisica per avere un corpo pronto a combattere le malattie.

Quindi, se usiamo erbe o antibiotici non importa. Quando necessario, troviamo un medico onesto e competente che sappia aiutarci a capire quale terapia dovremmo seguire e non lasciamoci trasportare dai passaparola, le mode, le ansie e le ipocondrie dell’ultimo momento.

 

Foto per gentile concessione di Bradley Dunn su unsplash