Quanto è dolce questa anziana signora? Sprofondata in una poltrona di velluto, fra maglioni di lana, cuscini e coperte per il freddo invernale o estivo, è intenta a infilare, ancora senza occhiali, il filo nella cruna dell’ago.

Cucire. Rammendare. “Mi sento utile così”.

La vecchiaia non la vuole vedere nessuno. La considerano brutta. Ma ha molta bellezza e dolcezza dentro, se la si accoglie e la si accompagna.

Prendersi cura di un genitore anziano vuol dire accompagnarlo dolcemente in una fase molto delicata della sua vita. Fragile e vulnerabile. Rispecchia la nostra fragilità e vulnerabilità.

E i dialoghi a volte diventano surreali, perché questi dolcissimi esseri sono già andati oltre, al di là del bene e del male, ma hanno sempre un filo logico e una profonda filosofia. “Siamo qui solo di passaggio.”

101 Storie Zen, Adelphi Editore

Il gatto ama stare con la nonna

Foto 1 e 3: Maura Garau
Foto 2: Cecilia Garau