Il tocco è una delle espressioni più ancestrali del nostro essere viventi.

Quando siamo felici di vedere una persona, è bello abbracciarla.

Quando abbiamo mal di testa, è istintivo porra una mano sulla parte che ci fa male.

Quando un bambino ha mal di pancia, è istintivo per la mamma o il papà massaggiargli l’addome.

Quando un animale è ferito, lecca la parte dolorante.

Il tocco può essere una carezza ma è anche un massaggio o un auto-massaggio. Il tocco è di per sé benefico e porta distensione.

Il progetto BenessereGiornaliero desidera aiutare le persone a creare l’abitudine di eseguire semplici, facili e brevi tecniche di auto-massaggio, movimento e stretching ogni volta che ne hanno bisogno, possibilmente ovunque e in qualsiasi momento della giornata. Sì, anche il movimento e lo stretching sono una forma di auto-massaggio.

Se non si ha il tempo o la possibilità di ricevere un massaggio da una persona competente, (cosa che a me piacerebbe fare due volte al mese ma non sempre mi riesce), l’auto-massaggio, il movimento e lo stretching possono dare sollievo dalle tensioni accumulate durante il giorno.
Proprio per questo, il benessere dovrebbe essere “quotidiano”, tutti i giorni e attraverso tutto il giorno.

Il benessere non dovrebbe essere un evento speciale per il quale prepararsi con un grande sforzo, né essere la vacanza desiderata per la quale aspettare molti mesi.
Il benessere dovrebbe essere facile, economico e regolare. L’auto-massaggio, il movimento e lo stretching fanno parte del benessere.

Quindi ritmo e regolarità. A casa, in ufficio, dove e quando si può. Gli animali si prendono cura del proprio benessere attivamente e spontaneamente ogni giorno. Pensa ai gatti e alle tigri e a quante volte al giorno si stiracchiano. Pensa ai delfini che saltano in acqua. Lo stiracchiarsi e il muoversi è un piacere per loro. Dovrebbe diventare un piacere anche per noi.

Un giorno parlavo con un’amica che aveva un mal di testa cronico causato dalla tensione muscolare al collo. Lunghe ore davanti allo schermo possono causare tensione alla mascella e al collo. Le suggerii di provare a distendere la schiena e il collo, di tanto in tanto durante il giorno, anche solo per pochi secondi, anche in ufficio alla sua scrivania. Provò e scoprì che il movimento e lo stretching le davano un senso di sollievo e piacere.
Questo è esattamente ciò che dovremmo ricercare quando facciamo lo stretching e l’auto-massaggio: sollievo e piacere.

Inoltre, con l’auto-massaggio, sviluppiamo un’abilità naturale molto importante, che gli animali possiedono e che noi, persone civilizzate, abbiamo per lo più perduto: l’auto-ascolto.

L’auto-ascolto ci aiuta a intervenire su un piccolo fastidio prima che diventi un grosso problema. Il nostro corpo ci parla continuamente. L’auto-ascolto dovrebbe essere una routine normale e quotidiana. Se prendiamo l’abitudine di ascoltare correttamente il nostro corpo, il corpo ci guiderà perché ha una propria saggezza.

Per questo motivo, ad un certo punto, scopriremo che non ci sono istruzioni rigide per l’auto-massaggio perché sarà il nostro corpo che ci dirà di cosa ha bisogno, cosa gli piace e cosa no.

Dunque, buon auto-massaggio, buon auto-ascolto e buon Benessere Giornaliero!

Nota: le tecniche di automassaggio e stretching proposte su questo sito web derivano dallo Shiatsu, un sistema di riequilibrio energetico che facilita il benessere psicofisico, e da altre discipline orientali. Ricorda che lo Shiatsu, l’automassaggio, lo stretching e altre discipline non sostituiscono alcuna terapia medica. Se hai una particolare condizione fisica devi consultare il tuo medico.

 

Foto per gentile concessione di Pagie Page su Unsplash